L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’obesità come patologia cronica legata ad un accumulo corporeo di tessuto adiposo accompagnato da una serie di complicanze fisiche, metaboliche e psicosociali e da una riduzione dell’attesa di vita dei soggetti affetti.
Un soggetto adulto viene definito obeso quando il suo Indice di Massa Corporea (IMC) (calcolato dal peso in kg diviso il quadrato dell’altezza, espressa in metri) è pari o superiore a 30 kg/m2 , mentre il sovrappeso corrisponde ad un valore compreso fra 25 e 29,99 kg/m2 . Tali valori sono stati adottati poiché mostrano una certa relazione con la presenza di complicanze (IMC ≥30 kg/m2 ) o con il rischio di sviluppo delle stesse (IMC ≥25 ≤29,99 kg/m2 ).
In età pediatrica (0-18 anni) non possono essere utilizzati dei valori soglia fissi poiché il bambino cresce in altezza e la percentuale fisiologica del grasso corporeo cambia con l’età e di conseguenza vengono utilizzati dei valori soglia legati ai percentili in base all’età.